Il Canale Villoresi, con la sua pista ciclabile, è uno dei più ampi canali d’acqua che attraversano la Lombardia Occidentale con una lunghezza di ben 86 chilometri. La portata d’acqua del canale spazia intorno ai 70 metri cubi al secondo, rendendolo uno dei più grandi canali italiani per portata d’acqua. Ha origine dalla diga del Pan Perduto, sul fiume Ticino, nei pressi di Maddalena di Somma Lombardo nella provincia di Varese e sfocia nel fiume Adda nel comune di Cassano d’Adda.
Lungo le sue rive, è presente una bellissima pista ciclabile che inizia da Monza ed arriva fino al Pan Perduto. Il percorso ciclabile è adatto a tutti i tipi di bicicletta e può essere agevolmente percorso anche da famiglie con bambini.
La primavera tardiva è il momento migliore per percorrere la pista ciclabile, poiché il canale è ricco d’acqua ed il clima non è ancora troppo caldo.
Itinerario
L’itinerario è veramente affascinante: si può accedere a questa bellissima strada ciclabile da viale Lombardia a Monza. Poco dopo la rotatoria di Piazzale Virgilio, e proseguire verso destra in direzione Muggiò. Dopo il campo-scuola del Golf Club di Monza e il laghetto della Società Sportiva pescatori monzesi, costeggiamo il parco pubblico di Monza Villoresi-Boscherona.
Continuando sul percorso, attraversiamo il territorio di Muggiò fino ad arrivare alla strada provinciale 151. L’incrocio è regolato da un semaforo ciclopedonale a chiamata che ci permette di attraversare in sicurezza. Lasciate alle spalle sulla sinistra il parco Superga, ci addentriamo nel territorio di Nova Milanese. Qui ci sono altri due attraversamenti regolarizzati mediante semaforo a chiamata e un suggestivo sottopassaggio del municipio.
Dopo aver lasciato la zona abitata, si passa sotto la superstrada Milano-Meda attraverso un ripido e stretto sottopassaggio. L’itinerario è altalenante, a volte urbanizzato, ma in altri tratti passiamo per zone di campi coltivati, parchi e boschi.
Continuando la strada, costeggiamo l’oasi dei gelsi e, sulla destra, incontriamo il lungo viale alberato che conduce alla villa Bagatti Valsecchi di Varedo, splendido esempio di dimora settecentesca della Lombardia.
Dopo l’attraversamento di via San Martino, giungiamo a Palazzolo, frazione di Paderno Dugnano. Qui la pista ciclabile è momentaneamente interrotta a causa del crollo del ponte in legno sulle ferrovie Trenord. Pertanto, è necessario uscire dalla pista e deviare verso il centro di Palazzolo Milanese per poterla riprendere successivamente.
Oltrepassata la strada provinciale 44, entriamo nel territorio di Limbiate, nella frazione di Pinzano, quindi in quello di Senago dove inizia il Parco delle Groane. Dopo il sottopasso, giungiamo a Garbagnate Milanese presso la stazione Parco delle Groane (ex Serenella) delle Ferrovie Nord. Qui termina il nostro tragitto lungo il bellissimo canale Villoresi.
La pista ciclabile non è una vera e propria pista ciclabile, ma è un percorso ciclo-pedonale, quindi bisogna prestare attenzione ai pedoni che camminano sulle stesse strade, in particolare nei giorni festivi e prefestivi. Inoltre, bisogna prestare sempre attenzione alle indicazioni degli enti di competenza.
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