Sospesa tra il cielo e la terra, la maestosa presenza del Castello Baradello regala uno scenario mozzafiato sul Lago di Como.
Avvolta in un’aura di mistero millenario, il Castello Baradello è una antica fortezza che ha osservato le vicende e le leggende che incuriosiscono ogni visitatore. Immagina di vagare tra le sue mura, dove una volta si sussurravano segreti e si tramandavano racconti di magia oscura. La torre, imponente nel panorama, ha custodito silenziosa il tragico destino di Napoleone Torriani, un illustre prigioniero la cui storia si fonde con quella del castello.
Nel 1277, la battaglia di Desio segnò la sconfitta dei Torriani per mano dei Visconti. Napo Torriani, il valoroso comandante, fu rinchiuso nella torre, dove visse i suoi ultimi giorni tra le intemperie, sino alla sua morte nel 1278.
Alcuni narrano che morì di stenti, altri che si tolse la vita, ma la leggenda vuole che il suo spirito ancora vaghi tra le antiche pietre. La sua storia, intrecciata con quella dei nobili Della Torre, continua a risuonare nel cuore di Como.
Il Castel Baradello, raggiungibile tramite un sentiero immerso nel verde o per via carrozzabile, invita all’avventura.
La torre quadrata, parte di un complesso più ampio restaurato sotto la guida dell’architetto L.M. Belloni, è simbolo di resistenza e storia.
Il progetto di restauro ha trasformato il castello in un parco territoriale che abbraccia anche la zona archeologica di Prestino-S. Fermo-Monte Croce, trasformandolo in un crocevia tra passato e presente.
Salendo sulla collina di Baradello, ci si lascia affascinare da uno scenario che abbraccia dalle Alpi alla pianura Padana, un panorama che invita a scoprire i segreti di questo luogo incantato.
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