Il 7 ottobre, il Giro di Lombardia partirà dalla città di Como e avrà come destinazione finale Bergamo.
L’intero percorso sarà lungo 238 chilometri e rappresenterà una sfida significativa per i ciclisti, dato che includerà un dislivello totale di 4.400 metri. Tra le tappe più impegnative ci saranno la salita iniziale alla Madonna del Ghisallo, un simbolo della corsa, seguita da Roncola Alta (9,4 km al 6,6%), Berbenno (6,8 km al 4,6%), Passo della Crocetta (11 km al 6,2%), Zambia Alta (9,5 km al 3,5%), Passo di Ganda (9,2 km al 7,3%) e, infine, il difficile strappo conclusivo di Largo Colle Aperto, che porterà i ciclisti fino alla città alta di Bergamo.
Quest’ultima salita sarà lunga un chilometro con una pendenza media del 7,9%, con tratti di sampietrini e punte di pendenza fino al 12%.
La partenza ufficiale avverrà da piazza Cavour a Como.
Il percorso parte da Como e si dirige verso Cantù. La prima sfida è scalare il Ghisallo dal versante di Asso, per poi scendere a Bellagio e proseguire lungo la riva del Lago di Como fino a Lecco. Entrati in provincia di Bergamo, iniziano una serie di asperità che conducono all’arrivo, caratterizzate da salite e discese senza tratti pianeggianti. La prima salita è la Roncola (Valico di Valpiana, con pendenze fino al 17%). Seguono le ascese di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda, che portano il dislivello complessivo oltre i 4400 metri. Dopo Ganda, si giunge a Selvino, da dove inizia una lunga discesa con 19 tornanti. Seguono 9 chilometri pianeggianti nell’avvicinamento alla città, l’unico tratto piatto di tutto il finale, prima del classico passaggio attraverso la Città Alta fino all’arrivo.