Per la nostra rubrica “Turismo in Brianza”, oggi vi proponiamo cosa vedere a Lentate sul Seveso.
Lentate sul Seveso è una città nella provincia di Monza, con una popolazione di quasi 16.000 abitanti. È composta da quattro frazioni: Copreno, Cimnago, Camnago e Birago. Copreno è particolarmente nota per essere il luogo in cui Alessandro Manzoni trascorreva le sue vacanze. Durante quel periodo, era ospite del suo cugino Giacomo Beccaria in un palazzo che si affacciava su quella che oggi è piazza Fiume. Lentate sul Seveso è una città immersa nel verde, infatti, ospita il Parco delle Groane e della Brughiera Briantea.
Villa Immacolata
In via Trieste, al civico 5, si trova l’ingresso di Villa Immacolata, conosciuta anche come Villa Clerici, costruita nel 1650. Questa dimora presenta un cortile porticato, balconi con lavorazione artistica in ferro battuto e una piccola torre, che sono alcuni dei tratti distintivi di questa struttura.
Il complesso di Villa Immacolata include anche l’Oratorio di San Mauro Abate, costruito nella seconda metà del Seicento. Si tratta di un santuario che presenta, sopra la porta principale, una nicchia centrale con la statua in sasso del santo.
Oratorio di San Francesco Saverio
Nella frazione di Copreno si trova l’Oratorio di San Francesco Saverio. Questo oratorio, situato in via San Francesco Saverio di fronte al cimitero, merita una visita. La sua versione attuale risale al XVII secolo, ma è tornato alla parrocchia solo agli inizi del nuovo millennio, dopo essere stato di proprietà privata per diversi secoli.
All’interno dell’oratorio, nel presbiterio, si trova un affresco del Quattrocento che rappresenta la Crocifissione di Cristo. Quest’opera d’arte è stata realizzata da Lanfranco da Lecco e aggiunge un valore artistico significativo al santuario.
Chiesa di Sant’Alessandro Martire
Sempre nella frazione di Copreno, in piazza Fiume, si erge la Chiesa di Sant’Alessandro Martire, una costruzione risalente alla seconda metà del Cinquecento.
All’interno di questa chiesa, potrai ammirare un altare in stile barocco, che aggiunge un tocco artistico alla sua bellezza. Inoltre, la Chiesa di Sant’Alessandro Martire vanta un ciclo di tre quadri del XVIII secolo che raffigurano il santo.
Villa Mirabello
Villa Mirabello, costruita a metà del XVIII secolo da Gabriele Verri, padre di Alessandro e Pietro, fu una dimora frequentata da numerosi esponenti illuministi, tra cui Giuseppe Parini. Questa residenza, nota anche come Villa Verri, conserva ancora oggi la sua caratteristica torretta panoramica e il camino della filanda per la seta che furono installati da Gabriele Verri.
Tra i suoi proprietari c’è stato anche il vero padre di Alessandro Manzoni.
Oratorio di Santo Stefano
Sulla sinistra di Piazza San Vito troverai l’Oratorio di Santo Stefano. Questo edificio, costruito nel 1369, è connesso alle mura di quello che un tempo era il Castello dei Porro, un insediamento fortificato.
All’interno dell’oratorio si trova uno dei cicli di affreschi più significativi della Lombardia medievale. Se sei interessato, puoi approfittare delle visite guidate organizzate qui dall’associazione locale Amici dell’Arte.
Villa Valdettaro
Villa Valdettaro, conosciuta anche come Villa Viansson, fu costruita nel 1847 da Bartolomeo Merelli, un impresario della Scala di Milano noto per il suo sostegno a Giuseppe Verdi per la rappresentazione del Nabucco.
Lo stile architettonico della Villa Valdettaro, ispirato a un edificio medievale, si caratterizza per un portico ornato da statue con dettagli gotici. Nel corso della seconda metà del XIX secolo, il giardino della villa fu curato da Giuseppe Balzaretti, famoso per aver progettato anche il giardino di Villa Borromeo d’Adda ad Arcore.
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Fonte foto: wikipedia.
