Brugherio (Brughee in dialetto monzese) è il comune più meridionale della provincia di Monza e Brianza. Il nome della città deriva dal “brugo”, un arbusto appartenente alla famiglia delle Ericacee, che cresceva su tutto il territorio. Se vuoi sapere cosa vedere a Brugherio, continua a leggere l’articolo!
Cosa vedere a Brugherio
Chiesa parrocchiale San Bartolomeo
La parrocchia fu consacrata dall’Arcivescovo di Milano Carlo Borromeo nel 1578, sui resti di un’antica chiesetta. Nel corso del XVIII secolo, furono apportate numerose modifiche e fu eretto l’attuale campanile, alto circa 36 metri.
L’arcivescovo di Milano Romilli visitò l’edificio nel 1851 e lo giudicò inadatto ad accogliere tutti gli abitanti del territorio. Perciò, si avviarono i lavori di ricostruzione, sulla base del progetto dell’architetto Giacomo Moraglia. La chiesa fu nuovamente ampliata nel 1937, ad opera dell’ingegnere e architetto Leo Sorteni.
La pianta della parrocchia è a croce latina con tre navate e una cupola affrescata dal pittore Giovanni Valtorta. Enrico Mariola si occupò invece di alcuni dipinti, di cui oggi si conserva solo l’Annunciazione. Le volte furono poi affrescate dal pittore Virgilio Cranchi.
Oltre ai dipinti, la chiesa presenta anche un organo, due cappelle laterali e un reliquario contenente le reliquie dei Magi.
Villa Sormani-Andreani
Situata nella frazione di Moncucco, Villa Sormani fu in precedenza Villa Bolagnos e poi Villa Andreani. La dimora fu costruita nella prima metà del Settecento dal conte spagnolo Carlo Balognos e acquistata nel 1779 da Gian Mario Andreani. Rimase celebre, l’ascensione in mongolfiera che Paolo Andreani effettuò dal giardino della villa.
La proprietà passò nelle mani del cugino di Andreani, Giuseppe Sormani, e poi ai Sormani-Verri. Attualmente la struttura è divisa in lotti di proprietà privata.
Realizzata in stile barocchetto milanese, la villa è caratterizzata da una pianta a U, da una scalinata monumentale che porta al terrazzo belvedere e dalla cappella di San Lucio. Nello spazio retrostante, era presente anche un giardino all’inglese.
Chiesa di San Lucio
Situata di fianco a Villa Sormani, è conosciuta anche come Tempietto di Moncucco. Fu costruito nel Cinquecento vicino al convento di Lugano come cappella di Sant’Antonio da Padova e, successivamente acquistata, dai fratelli Albertolli.
Il nuovo proprietario, Gian Mario Andreani, decise di trasportare l’edificio vicino a Villa Sormani, dove fu ricostruito nel 1837 in stile neoclassico. La cappella fu dedicata a San Lucio, diventando così, il Tempietto di San Lucio.
Alla famiglia Andreani subentrano i Sormani, mentre oggi la cappella appartiene al comune di Brugherio. Di notevole pregio, sono i 24 medaglioni, presenti all’interno della chiesetta, che rappresentano figure di santi.
Villa Tizzoni-Ottolini
Villa Tizzoni-Ottolini si trova nel complesso architettonico di Cascina Increa, uno dei più antichi del comune di Brugherio. L’edifico nobiliare fu di proprietà delle famiglie milanesi dei Tizzoni, degli Ottolini e infine dei Robbiani, che lo usavano come luogo di villeggiatura.
Il complesso è costituito da un corpo principale con un portico a cinque colonne, da cui si accede allo scalone di rappresentanza. Di fianco alla villa, si trova la Chiesa di Santa Maria Immacolata.
Villa Veladini-Marzotto
Villa Veladini-Marzotto fu costruita nel 1910 dalla famiglia Veladini e vent’anni dopo fu acquistata dai Marzotto, proprietari del lanificio Marzotto. La villa è realizzata secondo lo stile eclettico ed è costituita da un corpo a due piani con una torretta belvedere.
Altre chiese:
- Chiesa di San Carlo
- Chiesa di Santa Margherita
- Chiesa di Sant’Ambrogio
- Chiesa di Santa Maria degli Angeli
- Chiesa di Santa Maria Immacolata
- Chiesa di San Paolo
- Chiesa di Sant’Anna
Altre ville:
- Villa Fiorita
- Palazzo Ghirlanda-Silva
- Villa Brivio
- Villa De Capitani Venino
Foto: fonte TripAdvisor
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