€0.00

Nessun prodotto nel carrello.

Falò di Sant’Antonio annullati in Brianza: l’inquinamento ferma la tradizione

La provincia di Monza e Brianza è l’unica in Lombardia a essere soggetta alle limitazioni di Livello 1 per l’inquinamento atmosferico, una condizione che ha imposto la cancellazione dei tradizionali falò di Sant’Antonio. Le normative regionali in vigore hanno portato le polizie locali a recepire le disposizioni, spegnendo una tradizione secolare.

Divieti diffusi nei comuni brianzoli

Tra i primi a comunicare il divieto è stato Mario Nappi, comandante della polizia locale di Arcore e Usmate. I falò previsti nei due oratori di Bernate e Regina del Rosario sono stati annullati, così come quello programmato a Velate, frazione di Usmate. Anche il Comune di Seregno, dopo un fitto scambio con Regione Lombardia, ha ufficializzato il divieto. “Con le limitazioni di Livello 1 già in vigore, il divieto era una scelta obbligata”, ha dichiarato il sindaco Alberto Rossi.

Il celebre falò di Vimercate, previsto come da tradizione sul greto del torrente Molgora nei pressi del ponte medievale di San Rocco, non potrà avere luogo. Nonostante la normativa nazionale preveda deroghe per le manifestazioni di rievocazione storica e tradizioni popolari, queste non si applicano se la qualità dell’aria supera da giorni i livelli di guardia, come accade nella zona di Monza.

Le normative in vigore

I sindaci della provincia hanno cercato chiarimenti dalla Regione Lombardia, che ha ricordato quanto previsto dalla legge n. 152/2024. Questa norma consente l’accensione di falò durante manifestazioni storiche e tradizionali, ma solo in assenza di episodi prolungati di inquinamento. Tuttavia, la delibera regionale n. 2634 del 24 giugno 2024 stabilisce un divieto assoluto in caso di superamento della soglia di 50 µg/m³ di PM10, vietando anche barbecue e altre tipologie di fuochi all’aperto.

La situazione atmosferica della provincia MB è costantemente monitorabile sul portale Infoaria, che conferma valori critici ormai persistenti.

Eventi alternativi e aggiornamenti

Nonostante l’annullamento dei falò, molti organizzatori stanno cercando di salvare la festa in altre forme. Frittelle, vin brulè e altre proposte gastronomiche rimangono al centro di alcune iniziative per mantenere vivo lo spirito di aggregazione. Si consiglia a tutti di consultare i canali ufficiali degli organizzatori per verificare eventuali modifiche ai programmi previsti.

La Brianza si trova così a fare i conti con la difficile convivenza tra tradizioni secolari e le necessità imposte dalla tutela dell’ambiente e della salute pubblica.


Se l’articolo sui “Falò annullati in Brianza 2025” ti è stato utile, non perderti altri eventi che usciranno sul nostro blog.

Per rimanere sempre aggiornati sulla Brianza visita le nostre pagine Instagram e Facebook.

CERCA NEL SITO

ULTIMI ARTICOLI

SEGUICI SUI SOCIAL

SHOP

POTREBBE INTERESSARTI