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Le piste ciclopedonali più belle della Brianza

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Godersi una bella pedalata o una corsa immersi nella natura? In Brianza è possibile grazie alle numerose opportunità offerte dai percorsi ciclopedonali, che si snodano tra paesaggi mozzafiato e tanto verde.

In bici o di corsa nel Parco di Montevecchia e della Valle del Curone: Questo parco regionale, situato nel cuore della Brianza lecchese, si estende per 3.808,80 ettari di territorio protetto. All’interno, numerosi sentieri e una lunga pista ciclopedonale attraversano boschi rigogliosi, offrendo il contesto ideale per passeggiate, corse o giri in bici, sempre circondati dalla natura. Il percorso include alcuni tratti più impegnativi con salite e discese, ma il panorama ripaga ogni sforzo, specialmente dal piazzale della chiesa di Montevecchia, punto di partenza per esplorare il parco.

La pista del lago di Annone Brianza: per sportivi e famiglie: Il lago di Annone è caratterizzato dalla “Penisola di Isella”, che divide il lago in due parti. Il bacino è circondato da una pista ciclopedonale di circa 15 chilometri, che attraversa i comuni di Annone, Suello, Civate, Galbiate e Oggiono. Sebbene vi sia una breve interruzione del percorso, la maggior parte del tragitto è percorribile in sicurezza, essendo lontano dal traffico. Si tratta di un itinerario adatto sia agli sportivi sia alle famiglie, ideale per una passeggiata rilassante o una pedalata in mezzo alla natura.

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Da Brivio a Paderno d’Adda: tra il traghetto di Leonardo e il ponte San Michele: Questa tratta ciclopedonale è una delle più rinomate della Brianza e della Lombardia, poiché permette di arrivare in bici fino a Monza e Milano. Da Brivio si prosegue lungo il fiume, attraversando il pittoresco borgo, fino a Imbersago, dove si trova il famoso traghetto di Leonardo da Vinci. Proseguendo per altri dieci chilometri, si giunge a Paderno D’Adda, in uno scenario dominato dal ponte in ferro di San Michele. Lungo il tragitto, si può ammirare anche la zona umida dell’Adda, un’area di grande valore ambientale che offre scorci suggestivi e “selvaggi”, tipici della provincia lecchese.

La ciclopedonale della Valsassina: tra verde e montagne: Spostandosi di qualche chilometro, in Valsassina si trova una pista ciclopedonale di 13,4 chilometri che costeggia il torrente Pioverna. Il percorso parte da Barzio e, attraversando l’altopiano, arriva fino a Taceno, passando per Introbio, Primaluna e Cortenova. Con un dislivello di 190 metri in salita e 371 metri in discesa, il percorso è adatto a chi cerca un’esperienza più impegnativa, ma sempre immersa nella natura. Lungo il tragitto è possibile fermarsi per acquistare prodotti tipici locali, rendendo l’esperienza ancora più piacevole.


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